A Pievebovigliana l’assemblea del Consorzio Apistico provinciale di Macerata

A Pievebovigliana di Valfornace, presso il palazzetto dello sport messo a disposizione dal comune di Valfornace, la mattina del 18 marzo si è svolta l’assemblea del Consorzio Apistico Provinciale di Macerata a cui hanno partecipato numerosi apicoltori della provincia approvando all’unanimità il bilancio consuntivo e quello preventivo.

Nella riunione è stato anche rinnovato il mandato al consiglio direttivo che vede oggi alcune new entry e che contribuiranno a dare quell’ulteriore spinta organizzativa di cui tanto il comparto necessita. Il nuovo consiglio risulta pertanto così composto: Presidente Alvaro Caramanti; membri Bacchi Gianluca, Roscioni Tiberio, Brachetti Michele, Mari Giuliano, Malgrande Marco, Pierantoni Pierluigi, Bajocco Marco, Rossi Giancarlo, Santoni Carlo, Bovetti Federico.

Nella relazione sulle attività svolte il presidente Caramanti ha evidenziato, tra l’altro, l’impegno del consorzio per allargare ed approfondire le conoscenze degli apicoltori associati mediante l’organizzazione di più corsi di formazione professionale e ciò anche promuovendo corsi di secondo livello oltre che tematici specifici. Un particolare richiamo è stato rivolto al massimo rispetto delle norme riguardanti l’anagrafe apistica nazionale il cui non rispetto, fino ad oggi tollerato, dal prossimo anno sarà oggetto di particolari monitoraggi e verifiche che potranno comportare anche pesanti sanzioni pecuniarie e denunce alle autorità competenti.

Il periodico invio di circolari e notiziari sarà dal prossimo anno ulteriormente sviluppato e migliorato sotto il profilo tecnico/commerciale/scientifico anche attraverso l’aggiornamento costante del sito web dedicato. E’ intenzione, a tale proposito, di riservare specifico spazio per un rapporto on-line tra associati ed esperti coinvolti all’uopo dal Consorzio. Molto spazio sarà inoltre riservato ai rapporti con i media cercando di utilizzare al meglio tutte le nuove forme di coinvolgimento per via telematica.

Gradito è stato il saluto del sindaco Massimo Citracca il quale ha rinnovato il suo personale appoggio e quello dell’intera compagine amministrativa di Valfornace, alla realtà apistica locale. Il sindaco ha promesso anche la sua piena solidarietà a tutte le istanze che potranno essere avanzate, anticipando e garantendo disponibilità ad assecondare tutte le richiese che gli perverranno nell’ottica di valorizzare la produzione apistica del territorio.

La riunione degli apicoltori maceratesi ha ospitato una graditissima e dotta relazione del prof. Tiziano Gardi dell’Università di Perugia il quale ha ben illustrato la situazione apistica generale con particolare riguardo alle criticità del settore, trattando alcune principali problematiche collegate alla salvaguardia delle popolazioni autoctone. Gardi ha richiamato l’attenzione sui molteplici aspetti ambientali, climatici e non ultime le scarse attenzioni che gli apicoltori riservano al loro patrimonio apistico. Molte sono le incomplete e spesso empiriche convinzioni che ancora dominano il settore. Troppo ci si affida a sirene di varia estrazione commerciale che ostacolano la crescita culturale e di corretta conoscenza tecnico-scientifica. Le crescenti implicazioni commerciali rischiano di portare ad una crisi seria che coinvolgerà la stessa sopravvivenza dell’APE. Le complesse e ben argomentate problematiche hanno provocato un vivace e costruttivo dibattito tra i presenti e il relatore, che ha ulteriormente puntualizzato concetti e principi tecnici e scientifici che sono irrinunciabili per una moderna attività zootecnica nel settore apistico.

Gardi ha concluso raccomandando l’impegno di tutti per far evolvere l’apicoltura in apicultura ponendo l’accento sulla salvaguardia delle preziose popolazioni autoctone, unico vero tesoro dell’apicoltura nazionale, come d’altronde recentissimamente raccomandato dalla stessa Unione Europea.

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