Bressanone “città delle api”: in 160mila popoleranno le 4 arnie posizionate su un palazzo del centro

Bressanone Turismo ha lanciato un’iniziativa per rendere la città più sostenibile. Grazie alla collaborazione di un apicoltore locale, posizionerà sul tetto del palazzo in cui ha la sede 4 arnie che ospiteranno migliaia di questi piccoli insetti impollinatori, preziosi alleati dell’uomo. Da qui avranno modo di volare nei tanti giardini della città.

Se c’è una città in Alto Adige legata a doppio filo alle api quella è proprio Bressanone. La città alla confluenza tra Isarco e Rienza, infatti, ospita ogni due anni le “Giornate del Miele”, manifestazione in cui i 14 distretti dell’Associazione apicoltori altoatesini presentano l’assortimento di diversi tipi di miele provenienti dalle varie vallate provinciali, permettendo così ai visitatori di degustare le varietà certificate dal marchio di qualità Alto Adige.

Per questo, Bressanone ha deciso di fare la propria parte per salvaguardare questo prezioso alleato, messo a serio rischio dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici. È da Bressanone Turismo che arriva l’idea di popolare il centro cittadino di questi piccoli insetti a cui dobbiamo tanto e la cui sopravvivenza permane in serio pericolo.

Grazie alla collaborazione di un apicoltore locale, Erich Larcher, l’azienda del turismo locale ha infatti deciso di posizionare sul tetto del proprio ufficio 4 arnie, da cui migliaia di api potranno volare alla ricerca di fiori in città come ai suoi margini, tra meleti e orti. Un ambiente con le api rappresenta un ambiente più sano e versatile, per questo Bressanone ha deciso di convertirsi in un “paradiso per l’ape”, in cui circa 160mila esemplari voleranno dal terrazzo per succhiare il nettare delle piante e impollinare i fiori dei vicini giardini cittadini, dal Giardino dei Signori a quello della Hofburg, dal Giardino del Convento delle Suore Terziarie ai Giardini Rapp, fino ai giardini dei Conventi dei Francescani e delle Clarisse e al Lido di Bressanone.

Il tutto sarà monitorabile dai cittadini stessi, che grazie ad una webcam in procinto di essere posizionata sul tetto, potranno assistere alla laboriosa attività delle api e ai lavori dell’apicoltore.

Bressanone, d’altronde, dovrebbe ospitare l’anno prossimo il congresso degli apicoltori, con date che però devono ancora essere fissate, e concentrato sul futuro dell’apicoltura e delle api da miele. Il 20 maggio, nondimeno, l’Onu ha istituito la Giornata mondiale dell’ape, proprio per sensibilizzare sull’importanza di questi piccoli insetti impollinatori.

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