Un documentario che gioca sulla similitudine tra l’importanza di uno sciame d’api per l’equilibrio dell’ecosistema e la necessità di lasciare spazio alle contaminazioni culturali, di accogliere chi fugge da guerre, chi è minacciato da sistemi fragili e pericolosi.
È uscito il teaser di Bee My Job Film. Il progetto di apicoltura sociale e urbana Bee my job, per l’Associazione di Promozione Sociale Cambalache significa anche opportunità, lavoro, soddisfazione, amicizia, fatica, incontro.
Bee My Job Film racconta la storia di Abdou Sane ma, in qualche modo, quella di tutti i ragazzi incontrati in questi anni, tutti i richiedenti asilo che hanno iniziato ad immaginare un futuro in Italia grazie all’apicoltura e alla speranza di un lavoro. Bee My Job Film è un documentario che gioca sulla similitudine tra l’importanza, profonda e simbolica, di uno sciame d’api per l’equilibrio dell’ecosistema e la necessità di lasciare spazio alle contaminazioni culturali, di accogliere chi fugge da guerre, chi è minacciato da sistemi fragili e pericolosi esattamente come le api lo sono dall’ambiente che l’uomo ha inquinato.
“Dobbiamo ringraziare Dueotto film ed Elena Brunello per averlo saputo rendere così bene in immagini e parole – dicono dall’associazione Cambalache – Grazie di cuore a Francesco Panella e Unaapi per aver promosso la realizzazione di questo documentario e, soprattutto, per essere parte di Bee My Job. E grazie alla Fondazione SociAL che ci ha aiutato a rendere reale ciò che è partito come una scommessa”.
Questa sera, lunedì 18 settembre alle 21,15, al Cinema Teatro Macallè di Castelceriolo, in occasione della proiezione del film L’ordine delle cose di Andrea Segre, Cambalache presenterà il trailer del documentario e metterà in vendita il miele prodotto dai rifugiati.
Il gruppo Emergency di Alessandria farà una breve presentazione del programma Italia e delle attività di assistenza ai migranti da parte di Emergency a Pozzallo e Augusta.