Sono state attivate misure rivolte sia alle associazioni di apicoltori e che beneficiano di un contributo dell’80 e 90% della spesa ammessa, sia direttamente agli apicoltori stessi che beneficiano di un contributo del 50% – 60% della spesa ammessa.
Sono oltre 100 mila euro i finanziamenti messi in campo per associazioni e apicoltori trentini. La Giunta provinciale ha approvato l’apertura del bando 2018 che prevede interventi cofinanziati al 50% dall’Unione europea e al 50% dallo Stato italiano; alla Provincia autonoma di Trento è stato assegnato l’importo di 101.399 euro.
Sono state attivate misure rivolte sia alle associazioni di apicoltori (corsi di formazione, assistenza tecnica agli apicoltori, analisi del miele) e che beneficiano di un contributo dell’80 e 90% della spesa ammessa, sia direttamente agli apicoltori stessi (acquisto di arnie, attrezzature per nomadismo, rimorchi, famiglie e/o pacchi di api delle razze ligustica e carnica) che beneficiano di un contributo del 50% – 60% della spesa ammessa.
Il nuovo bando differisce per alcuni aspetti rispetto ai precedenti. Per quanto riguarda l’assistenza tecnica, ad esempio, gli esperti apistici impiegati dalle associazione per fornire l’assistenza tecnica agli apicoltori dovranno essere iscritti all’apposito elenco provinciale recentemente istituito in Trentino; l’intervento relativo all’acquisto delle arnie, invece, è stato spostato dall’azione C “razionalizzazione della transumanza” all’azione B “lotta contro la varroa”: in questo modo potrà accedere al contributo anche chi non esercita il nomadismo.
Le domande dovranno essere presentate entro il 15 marzo 2018, sul sito Trentino Agricoltura da lunedì 19 febbraio sarà pubblicato il bando con le istruzioni per la presentazione della domanda.