Varroa, le linee guida per il 2020

di Matteo Giusti –

L’Izs delle Venezie ha pubblicato le indicazioni per un corretto controllo della varroosi con tutti i farmaci disponibili e le modalità e i tempi di somministrazione. All’interno il documento completo.

Come ogni anno il Centro di referenza nazionale per l’apicoltura dell’Izs delle Venezie ha pubblicato le linee guida per la lotta alla varroa, indicando i farmaci veterinari disponibili e le modalità e i periodi più adatti per utilizzarli.

La raccomandazione rimane quella di effettuare almeno due trattamenti l’anno, uno in estate e uno nel periodo autunno invernale.

Tutti farmaci disponibili, di cui il documento riporta dettagliatamente le modalità e le dosi di somministrazione, sono acquistabili senza ricetta medico-veterinaria, ma devono essere usati correttamente e nei periodi opportuni perché siano efficaci e non abbiano effetti collaterali sulle api.

Trattamento estivo 

Per il trattamento estivo, da fare sempre in assenza di melario e preferibilmente entro la metà del mese di agosto, i farmaci disponibili sono:

  • Api LifeVar, Apiguard e Thymovar, a base di timolo, usabili anche in presenza di covata opercolata e ammessi in agricoltura biologica.
  • Maqs, Varterminator (attualmente però non disponibile sul mercato) e ApiFor60, a base di acido formico, utilizzabili anche in presenza di covata opercolata e ammessi in biologico.
  • Apibioxal, Oxuvar e Oxybee a base di acido ossalico, e tutti ammessi in agricoltura biologica, da usare in soluzione acquosa in assenza di covata, quindi dopo aver fatto un confinamento della regina o una asportazione della covata.
  • Apistan, a base di tau-fluvalinate e Polyvar a base di flumetrina, usabili anche in presenza di covata, ed entrambi non ammessi in agricoltura biologica.

Trattamento autunno invernale

Il trattamento autunno invernale deve essere fatto appena le condizioni degli alveari lo permettano.

In questo periodo i farmaci disponibili sono:

  • Apibioxal, Oxuvar e Oxybee a base di acido ossalico e ammessi in agricoltura biologica, da somministrare in soluzione acquosa (gocciolati o spruzzati a seconda del farmaco) in assenza di covata. Apibioxal può essere somministrato anche sublimato con appositi apparecchi in trattamenti ripetuti quando le api non sono in glomere.
  • Varromed, a base di acido ossalico e acido formico, da usare gocciolato sulle api anche in presenza di covata, usabile in primavera, autunno e inverno e ammesso in biologico.
  • Apivar e Apitraz, entrambi a base di amitraz, usabili in autunno anche con covata opercolata presente e quando le api sono ancora in attività di volo, entrambi non ammessi in agricoltura biologica.

I trattamenti devono essere fatti contemporaneamente su tutti gli alveari di un apiario ed è meglio se sono fatti in maniera coordinata e più o meno contemporanea su tutti gli apiari di un territorio.

Per tutti i dettagli, le dosi e le modalità di somministrazione si rimanda al documento completo che indica anche i metodi di lotta meccanica come l’eliminazione della covata maschile e le tecniche per indurre il blocco di covata.

Scarica le linee guida per la lotta alla varroa 2020

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