di ELISA TURCATO –
MANTOVA. Da un’idea dell’Associazione Apicoltori Mantovani di aderire per la prima volta quest’anno al concorso, “Mieli di Lombardia 2020”, è emerso che ben sette realtà mantovane sono risultate vincitrici del concorso di miele di qualità. La rosa dei vincitori è composta da: “La Beffa” di Monica Gerola e la “Bosco Croci” di Bagnolo, i “Mieli dei Gonzaga” di Suzzara, “Le api di Tamy” di Villimpenta, l’azienda di Eleonora Fontana di Roverbella, la “Antiche Colombare” di Viadana e Mauro Bompieri di Monzambano. Sulle Colline Moreniche ed in particolare a Monzambano, nella categoria “Millefiori”, l’azienda “Il fuco fico apicoltura” di Bompieri, è riuscita così a conseguire il premio regionale “Rosa Camuna d’Argento”, oltre al certificato di eccellenza provinciale con 87 punti, a parimerito con i Mieli di Gonzaga del suzzarese. Qui, nel cuore dell’Alto Mantovano, il cosiddetto oro delle api viene prodotto nelle campagne della valle del Mincio garantendo un processo produttivo quasi del tutto ancestrale nel rispetto dei questa preziosissima specie e della natura.
Si tratta di un’iniziativa promossa dall’associazione culturale “Accademia Veneto Lombarda”, (analisi sensoriali degli alimenti, tra cui miele, olio e vino), allo scopo di incentivare la produzione e il consumo di miele lombardo di qualità, offrendo l’occasione ai partecipanti di avere un confronto ed un riscontro in merito alle peculiarità sulle proprie produzioni, valutato secondo standard organolettici, chimico-fisici e melissopalinologici definiti dall’Albo Nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele.
A livello regionale sono stati valutati centosettantadue mieli, di cui trentasei provenienti da apicoltori mantovani. La stessa associazione Apicoltori Mantovani aggiunge, infine, ai concorsi regionali, il premio “Miele dei Gonzaga” riservato ai millefiori prodotti in provincia di Mantova da apicoltori che operano all’interno dei confini provinciali.
