Nell’ambito del progetto URBACT III BeePathNet per la creazione di una rete europea di città amiche delle api, il Comune di Cesena ha attivato un corso gratuito di apicoltura urbana in collaborazione con la startup Beeing. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il territorio sul tema della biodiversità e sull’importanza delle api e degli insetti impollinatori, sempre più a rischio all’interno delle realtà urbane.
“Nell’ambito del progetto – commenta l’Assessora alla Sostenibilità ambientale Francesca Lucchi – nelle prossime settimane insieme alla startup Beeing installeremo quattro arnie, due tradizionali e due urbane da osservazione B-BOX, in due aree verdi della città: al Parco Ippodromo e presso l’area a sfalcio ridotto tra la ciclabile e la Rotonda della Secante. Il posizionamento di queste arnie creerà spazi didattico-educativi condivisi al servizio della comunità e sarà utilizzato a supporto del corso di apicoltura urbana. Inoltre, analizzando le api e il miele, sarà possibile effettuare delle analisi di bio-monitoraggio della qualità dell’aria per rilevare la presenza di materiali inquinanti come metalli pesanti e polveri sottili”.
Il corso avrà inizio sabato 24 aprile e si svolgerà tra aprile e maggio in modalità online, fino a un massimo di 50 persone, tramite un sistema esperienziale che permetterà di simulare quanto più possibile l’esperienza “dal vivo” e far apprezzare anche i dettagli dell’osservazione delle api. Sono previste 10 sessioni di formazione di base sulle api e l’apicoltura urbana, della durata di un’ora e mezza l’una. Le iscrizioni sono aperte a tutti i cittadini del Comune di Cesena e dell’Unione dei Comuni Valle del Savio. Gli interessati possono iscriversi tramite il link https://forms.gle/FXaMLQPmXkfL7zno7. Al termine del corso verrà consegnato un attestato di partecipazione a tutti i partecipanti. Tutte le dieci lezioni saranno tenute da professionisti ed esperti del settore come apicoltori, ricercatori universitari e rappresentanti di enti di tutela delle api, che affronteranno i temi più rilevanti al fine di formare gli apicoltori urbani del domani, per città e comunità più sostenibili e a misura d’ape.