Trovati due esemplari adulti in provincia di Siracusa a cinque anni dall’ultimo ritrovamento sull’isola, sembra a causa di uno spostamento di api dalla Calabria. Ancora in corso gli accertamenti veterinari.
C’è una nuova brutta notizia che arriva dal fronte dell’Aethina tumida, il piccolo coleottero parassita degli alveari che è arrivato per la prima volta in Calabria nel 2014.
Una nuova segnalazione di due esemplari adulti è stata fatta a Lentini, in provincia di Siracusa il 20 giugno scorso. A renderlo noto è una comunicazione del Centro di referenza nazionale per l’apicoltura dell’Izsdelle Venezie che sta continuando gli accertamenti epidemiologici in zona assieme ai colleghi veterinari locali.
Si tratta del secondo ritrovamento sull’isola dopo quello fatto il 7 novembre del 2014 avvenuto sempre in provincia di Siracusa e che aveva fatto scattare il piano di eradicazione che aveva portato all’eliminazione del parassita in Sicilia.
Attualmente i controlli sanitari effettuati in altre zone delle province di Siracusa e di Catania hanno mostrato risultati negativi, e in tutta la zona, da Messina a Siracusa, sono stati posti nuclei sentinella ed è stata disposta una zona rossa di cinque chilometri di raggio attorno all’apiario.
Secondo un comunicato stampa della Fai, Federazione apicoltori italiani, l’apiario in cui sono stati trovati gli esemplari è di proprietà di un apicoltore, già segnalato dalle autorità veterinarie locali e dai Carabinieri per aver movimentato a maggio scorso 92 alveari dalla Calabria alla Sicilia, la cui posizione giudiziaria ora si sta ulteriormente aggravando.
Una situazione che ha vanificato il lavoro di eradicazione e che mette a rischio tutta l’apicoltura della Sicilia e non solo.
Ora si aspettano altri eventuali aggiornamenti.