Chatillon sempre più capofila internazionale della valorizzazione e promozione del miele nel mondo.
E’così che, in una ottica concreta di cittadinanza europea attiva, la località valdostana coordina un tavolo di lavoro cui siedono altri sei comuni che si sono impegnati a lavorare assieme, si legge in una nota, “per dimostrare come la filiera della produzione del miele si adatti perfettamente ad attività solidali, di volontariato e socio-educative, sino a azioni rieducative che ruotino attorno all’importante tema della sostenibilità ambientale”.
Il progetto – denominato ‘Apiary – Approaching Active Solidarity’ – è stato promosso dall’amministrazione comunale di Chatillon e ne fanno parte anche i comuni di Marentino (Torino), Rauna (Lettonia), Gharb (Malta), Amata (Lettonia), La Palma del Condado (Spagna) e Curtis (Spagna).
L’iniziativa è inserita nel programma ‘Europa per i cittadini 2014-2020’ della Commissione Europea, che sostiene gemellaggi e reti di città tra partner di tutta Europa. In dettaglio “incoraggia la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione Europea, favorendo l’impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato”.
Il progetto di Châtillon è stato elaborato nel 2018; per avviare il confronto i vari partner si sono dati appuntamento nel comune valdostano durante il periodo della Sagra del Miele, ovvero l’ultimo week end di ottobre.