Agricoltura sociale, orti e apicoltura. Il Comune di Licata sostiene ragazzi vulnerabili e le loro famiglie

Per “dare risposte multidimensionali alle diverse esigenze espresse dai ragazzi in condizione di vulnerabilità, e delle loro famiglie, attraverso azioni integrate e strutturate”, il Comune di Licata ha aderito al bando “Con i bambini impresa Sociale” e lo ha fatto in collaborazione con l’associazione di volontariato Pro Civis ed i Comuni di Gela, Butera e Mazzarino.

L’iniziativa è coordinata da Violetta Callea, assessore ai Servizi Sociali.

“Ci siamo riuniti in videoconferenza – spiega Callea – per condividere gli obiettivi e la metodologia da seguire per la riuscita del progetto, aderendo subito insieme ai Comuni di Gela, Butera e Mazzzarino, nonchè di diversi enti del terzo settore, tra i quali la Pro Civis di Licata. Si tratta di un progetto importante che, se finanziato, permetterà di sviluppare, in una rete di comunità educanti, i temi dell’inclusione sociale, dell’educazione e della partecipazione, al fine di attivare dei cambiamenti territoriali con il coinvolgimento attivo dei giovani, rispondendo ad un precisa etica della responsabilità, i cui giovani coinvolti, a rischio di vulnerabilità sociale, sono protagonisti di tutte le scelte e decisioni importanti della propria vita in maniera consapevole”.

“Il progetto, denominato “Stop&Go. Mani tese e cuori sintonizzati per lo sviluppo di comunità educanti”, prevede – aggiunge l’assessore ai Servizi Sociali – dopo una prima fase di riflessione sul sé, sulle proprie azioni e sulle proprie relazioni con gli altri (fase Stop), che tutti i protagonisti del programma, circa 140 ragazzi tra i 10 e 17 anni, dei quattro Comuni interessati, saranno accompagnati a riprendere il proprio agire in maniera più consapevole e responsabile, favorendo lo sviluppo ricreativo di se stessi, degli altri e della propria comunità (fase Go). Dopo la costituzione di una cabina di regia intercomunale e l’avvio della formazione specifica per gli operatori dei servizi pubblici e privati (azione n° 1), il progetto prevede la realizzazione di altre cinque azioni”.

“Il Comune di Licata – ha concluso Violetta Callea – metterà a disposizione un servizio di assistenza sociale comunale, per 10 ore mensili, per tre anni, nonché un terreno di proprietà in cui poter svolgere i laboratori di agricoltura sociale, orti sociali e apicoltura”.

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