di Paolo Pantaleoni* –
Oggi abbiamo incontrato a Kameoka il professore emerito Fumio Sakamoto, del dipartimento di Bioscenze e Biotecnologie della Facoltà di Scienze Ambientali dell’Universita Gakuen di Kyoto.
Ad Apimondia 2015 a Daejeon in Korea del Sud, ha presentato una ricerca su un attrattore biologico per gli sciami di apis cerana (non funziona su quelli di apis mellifera) ricavato da un’orchidea cinese.
Raccogliere sciami è uno dei due modi con cui si ingrandisce un apiario di cerana.
Il professor Sakamoto sta lavorando ad un repellente biologico per vespe, che oggi ci ha fatto vedere e sperimentare (non sulla vespa gigante giapponese che lo ha già punto 3 volte in passato ed è vivo per miracolo dato che fa dai 30 ai 50 morti all’anno in Giappone).
Secondo lui funziona anche sulla vespa velutina e conta di brevettarlo per l’Europa nel 2018.
Ha isolato una molecola di una farfalla che espellendo una nube odorosa (come le cimici) scaccia le vespe.
Qui gli apicoltori sono pochi e anziani (perché come tutti i mestieri agricoli anche l’apicoltura è considerata un lavoro di terz’ordine).
Ci sono pochi apicoltori con l’apis mellifera (l’ape europea) e non molti (ma più di quelli con la mellifera) con la cerana.
A differenza di Taiwan ed Himalaya qui l’apis cerana resiste perché esiste un doppio mercato del miele.
Quello di mellifera è venuto attornoai 40€ al chilo per il millefiori e 60€ al chilo per i monoflora (Bio) quello di apis cerana viaggia tra i 120€/Kg e i 110€/Kg (quello primaverile vale di più e non si fanno monoflora).
Domani scrivo un report più dettagliato.
Non esiste mercato delle regine, per la cerana non servono trattamenti di nessun tipo né telai né fogli cerei e gli alveari si aprono 2/3 volte all’anno con una produttività di 3/8 Kg di miele per alveare.
È un miele (come quello delle mellipone) che tiene livelli di umidità più elevati di quello di mellifera (in media ha in umidità del 24/28%) senza fermentare.
Grazie mille a Fujio Taddei che mi ha messo in contatto con il professor Sakamoto persona di una gentilezza e di una disponibilità incredibili che ci ha fatto trascorrere una giornata magnifica.
Ps. Le scimmie (mancaca fucsata) sono nella vicina foresta di Arasiyama dove c’è un parco naturale splendido