di Giorgio Poeta –
Giorgio Poeta è un’istituzione nel settore apistico nazionale: fra progetti innovativi ed esperimenti golosi, il giovane apicoltore si aggiudica l’Oscar Green 2017 della Coldiretti per la categoria Impresa 2.Terra, con il suo originale documentario sulle api.
Classe ’84, figlio di agricoltori e una laurea in agraria: Giorgio Poeta ha cominciato per caso a interessarsi al settore dell’apicoltura, dopo aver ricevuto un insolito regalo da suo padre. “Dopo il diploma, mio papà è tornato a casa con due arnie che gli erano state donate da un amico. Non sapeva cosa farsene e così ho iniziate a curarle io”. Quell’episodio fa nascere la passione per il miele, tanto da spingerlo a iscriversi alla facoltà di agraria all’Università di Ancona. Frequenta poi un corso base di apicoltura, e a 26 anni inizia a lavorare i terreni di famiglia a Fabriano, creando una delle aziende migliori d’Italia. Tante le specialità della casa, ma a rendere famoso Giorgio è stato il miele di acacia invecchiato in barrique, il Carato, “un’idea nata nel 2011 durante una cena con degli amici viticoltori che parlavano di far invecchiare il Verdicchio nelle botti. È stato allora che ho pensato: perché non provarci anche con il miele?”. Un esperimento che gli fece guadagnare, nel 2011, il suo primo Oscar Green. C’è poi il miele d’acacia con infusione di anice stellato e anche l'”idromiele”, “sia classico che barricato”, un blend di tre mieli unifloreali – acacia, atachys e girasole – che viene fatto fermentare con acqua di sorgente e lievito per circa 9 mesi.
Il progetto
Un apicoltore intraprendente forte di una mentalità imprenditoriale, che anno dopo anno continua a raccogliere l’entusiasmo degli appassionati con i suoi progetti innovativi. L’ultima iniziativa gli è valsa il riconoscimento Oscar Green 2017 della Coldiretti per la categoria Impresa 2.Terra, premio dedicato alle attività agroalimentari impegnate nell’arricchimento del territorio. L’idea di Giorgio parte proprio dalla voglia di tutelare e promuovere la sua zona, attraverso una serie di video promossi sul canale web tramite i social media, e focalizzati sul lavoro svolto dalle api all’interno di un’arnia. Si chiama Agrifiction, e si propone come una sorta di reality show dell’agricoltura, un progetto di due puntate che ha avuto come protagoniste due diverse aziende marchigiane. Un documentario alla scoperta dell’origine di un prodotto tanto consumato quanto poco conosciuto come il miele, un lavoro di informazione e formazione del pubblico che pone l’accento sul ruolo fondamentale delle api, insetti da salvaguardare e tutelare. Uno studio approfondito che ha come obiettivo quello di diffondere il più possibile la cultura del miele di qualità fra i consumatori, ricerca che conferma nuovamente Giorgio come uno dei professionisti più preparati e impegnati in campo agronomico. Il futuro dell’apicoltore? “A strisce gialle e nere. Stiamo crescendo ogni anno e di progetti ne abbiamo tanti. Ho scritto la mia storia e spero di proseguire. Insieme alle api. Perché quando parlo al plurale parlo di me e di loro”.
Giorgio Poeta | Fabriano (AN) | via Dante 71 e | tel. 0732 041982 | www.giorgiopoeta.it