Liguria. Da Finale l’allarme per la vespa “velutina”, l’insetto killer delle api

di Valeria Pretari –

Gli apicoltori sono preoccupati per il ritrovamento di alcune vespe velutine.

Allarme tra gli apicoltori finalesi dopo il ritrovamento di sei esemplari adulti di vespa velutina, meglio nota come «calabrone asiatico», predatore di api e altri impollinatori. La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi da un apicoltore di Finale, in località Manie. «Durante una visita al mio apiario –racconta Gianmario Grasso, socio di ApiLiguria – ne ho vista volare una, l’ho catturata e dopo essermi confrontato con gli studiosi dell’università di Torino che lavorano al progetto «Life Stop Velutina» ho avuto la conferma definitiva che non mi ero sbagliato. Faccio parte anche della squadra di neutralizzazione che lavora nell’Imperiese per contenere i nidi di questo pericoloso insetto killer e li conosco molto bene». In provincia di Savona l’ultimo avvistamento risale allo scorso anno, quando alcuni esemplari erano stati ritrovati a Borgio Verezzi. «Purtroppo – commenta Davide Artemisio, consigliere del direttivo dell’associazione ApiLiguria – questo episodio è un pericoloso segnale che la vespa velutina si sta spostando anche nelle nostre zone, perciò è importante tenere gli occhi aperti, segnalare tempestivamente episodi simili, aumentando i controlli e ampliare la rete di monitoraggio. Anche ai non associati consiglio di sorvegliare gli apiari, soprattutto nelle ore serali mantenendo alta l’allerta e installando delle trappole a bottiglia impiegando come esca la birra, che si è dimostrata essere molto efficace per attirare questo insetto». «Considerata la pericolosità della specie – conclude Artemisio – è assolutamente necessario cercare di individuare e distruggere i nidi che assomigliano a grossi palloni e si trovano sugli alberi».

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