La Puglia salva il miele made in Italy

Il miele pugliese in controtendenza rispetto al resto dell’Italia

Nel corso dell’ultimo quinquiennio, la produzione italiana di miele ha conosciuto una contrazione notevole, anche a causa di stagioni difficili dal punto di vista climatico: eppure, se a livello nazionale la produzione di miele made in Italy ha conosciuto una contrazione del 70 percento, per contro, quasi tutte le province pugliesi (ad esclusione di Bari) hanno fatto registrare una crescita di aziende attive nel settore dell’apicoltura. In modo particolare, la provincia che ha conosciuto il più importante incremento di aziende del settore è stata quella di Taranto (+80 percento), seguita da quella di Lecce (+46.2 percento), quindi da Brindisi (+25 percento) e, infine, da Foggia (+15.4 percento).

Crescono le importazioni di miele proveniente dall’estero

Nel corso del quinquiennio 2012-17, poi, secondo i dati pubblicati dalla Camera di Commercio di Milano – e ripresi da Coldiretti – nel nostro paese vi è stata una crescita del 6 percento nell’importazione di miele. Quest’ultimo, nella misura di oltre un terzo, proviene da regioni geografiche al di fuori dell’Unione Europea – tra le quali troviamo Cina e Sudamerica. Staremo quindi a vedere se la nascita di queste aziende pugliesi dedite all’apicoltura riuscirà a dare nuovo slancio al miele made in Italy, salvando un prodotto naturale di altissima qualità e preziosissimo.

La Puglia salva il miele made in Italy