La commissione ha espresso parere secondario sulla pdl: cambiano le procedure amministrative, viene introdotto il limite di 10 arnie per attività svolta per autoconsumo. Parere favorevole accompagnato da raccomandazione: più semplificazione.
La commissione Sanità, presieduta da Stefano Scaramelli (Pd), ha dato il via libera alla nuova proposta di legge che introduce modifiche alle norme regionali per l’esercizio, la tutela e la valorizzazione dell’apicoltura. La commissione ha espresso parere secondario sul testo che, prima di passare all’esame dell’aula, sarà sottoposto al voto della commissione Agricoltura, presieduta da Gianni Anselmi (Pd). Il testo ha ottenuto il voto favorevole di Pd, Art.1-Mdp e Sì-Toscana a sinistra, si sono astenuti Lega, Movimento 5 stelle e gruppo misto.
La proposta di legge introduce modifiche alla legge regionale del 2009, per recepire nell’ordinamento regionale le recenti novità in materia di apicoltura, introdotte dalla nuova normativa nazionale. Cambiano le procedure amministrative per l’inizio e lo svolgimento dell’attività di apicoltura, vengono aggiornate le disposizioni operative e gestionali della banca dati apistica nazionale e viene introdotto un parametro oggettivo per delimitare l’ambito dell’attività svolta per autoconsumo, al fine di garantire la corretta applicazione delle diverse procedure amministrative relative allo svolgimento dell’attività: il limite massimo perche l’attività venga considerata di autoconsumo è di 10 arnie.
La pdl rivede anche la norma relativa al divieto di utilizzo di prodotti fitosanitari che possano essere dannosi nei periodi di fioritura, al fine di garantire una maggiore tutela delle api e degli insetti pronubi (gli insetti che permettono l’impollinazione, trasportando il polline da un fiore all’altro), la cui presenza è fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema.
La commissione accompagna il parere favorevole con una raccomandazione affinché nella stesura del regolamento venga favorita la semplificazione e si evitino appesantimenti burocratici nelle procedure.
La commissione ha stabilito anche, nella seduta di ieri 13 giugno, il calendario che porterà al voto sul nuovo testo unico di Edilizia residenziale pubblica e sulle proposte di legge collegate, presentate dai gruppi consiliari. Completata la fase delle consultazioni e delle audizioni, i gruppi e i singoli consiglieri avranno ora la possibilità di presentare emendamenti. Il confronto politico in commissione dovrà portare alla votazione entro la fine di luglio, con l’obiettivo di consegnare il nuovo testo emendato all’esame dell’Aula nella seduta di inizio agosto.
14/06/2018 12.32
Regione Toscana