I dati sono stati illustrati stamani a Potenza, dall’assessore regionale all’agricoltura, Luca Braia, nel corso di una conferenza stampa organizzata per presentare il programma della 35/a edizione del congresso dell’apicoltura professionale italiana.
Sono circa 600 gli apicoltori lucani, e circa 20 mila gli alveari, con una produzione media di 30 chilogrammi «a famiglia», ovvero per ogni alveare, con un valore della produzione di circa tre milioni di euro l’anno, di cui il nove per cento per il miele biologico: le varietà di miele lucano sono 18, sulle 54 italiane, di cui «ben 6 rare, a testimoniare la ricchezza della biodiversità e un grande indicatore di qualità ambientale».
I dati sono stati illustrati stamani a Potenza, dall’assessore regionale all’agricoltura, Luca Braia, nel corso di una conferenza stampa organizzata per presentare il programma della 35/a edizione del congresso dell’apicoltura professionale italiana, che si svolgerà a Policoro (Matera) dal 30 gennaio al 3 febbraio 2019. «Come dipartimento agricoltura – ha proseguito Braia – con l’Associazione apicoltori lucani, abbiamo voluto fortemente voluto portare nella nostra terra un evento di così grande importanza, proprio nell’anno in cui la Basilicata è al centro dell’attenzione mondiale, per Matera capitale della cultura. Saranno cinque intense giornate interamente dedicate all’apicoltura e al miele, occasione di confronto, formazione e conoscenza di rilievo, con la presenza degli operatori del settore provenienti da tutta Italia, ospitate per la prima volta in Basilicata. Con il piano annuale di attuazione 2017/2018 abbiamo destinato all’apicoltura lucana oltre 55mila euro, risorse purtroppo, va detto inferiori a quelle disponibili negli anni precedenti».
Nei cinque giorni del congresso saranno presenti in Basilicata apicoltori provenienti da tutta Italia: l’incontro è stato organizzato dall’Aapi (Associazione apicoltori professionali italiani) con l’Unaapi (Unione nazionale delle associazioni apicoltori italiani) e l’Aal (Associazione apicoltori lucani), in collaborazione con l’Ami (Ambasciatori dei mieli italiani) e con il contributo del Ministero e della Regione. «Il comparto apicolo – ha aggiunto l’assessore – con 1,2 milioni di alveari presenti sul territorio italiano, 45 mila apicoltori di cui 20 mila sono gli apicoltori professionisti, con una produzione media di 17,5 kg per alveare e 33,5 kg di produzione miele per l’apicoltore professionista, necessità ancora più attenzione per le tante potenzialità che esprime e per un mercato in grande crescita».