Lazio, il bando per i contributi all’apicoltura

A disposizione oltre 136mila euro per l’assistenza tecnica, l’acquisto di arnie, macchinari per nomadismo, sciami e api regine e attrezzature per la riproduzione. Scadenza il 15 febbraio, all’interno il bando completo.

E’ aperto nel Lazio il bando per richiedere i contributi per il settore apisticoprevisti dall’Ocm miele per la campagna 2018-19, suddiviso in tre azioni: azione A per l’assistenza tecnica e la formazione, azione C per la razionalizzazione del nomadismo e azione E per il ripopolamento apistico, con una disponibilità totale di 136.090,35 euro.

Al bando possono partecipare come beneficiari sia apicoltori, in forma singola che associata, sia le associazioni apistiche, gli enti pubblici e gli istituti di ricerca.

In particolare all’azione A possono partecipare le associazioni apistiche con almeno trenta iscritti e gli enti pubblici e di ricerca per richiedere contributi per l’assistenza tecnica agli apicoltori, per cui sono previsti 25mila euro totali per finanziamenti dell’80% della spesa sostenuta, e per l’organizzazione di seminari e convegni, per i quali sono stanziati in totale 15mila euro e un finanziamento del 100% delle spese ammesse.

All’azione C per la razionalizzazione del nomadismo possono invece fare domanda gli apicoltori, singoli o associati in possesso di partita Iva e iscrizione alla Camera di commercio con almeno cinque alveariregolarmente denunciati, con una disponibilità complessiva di 76.090,35 euro.

Sono previsti contributi del 60% per l’acquisto di arnie e arniette, compresi i telaini e i melari, purché provviste di fondo a rete, e del 50% per l’acquisto di macchinari per agevolare lo spostamento delle arnie.

Per l’azione E per il ripopolamento apistico sono previsti 20mila euro per l’acquisto di sciami e api regine di sottospecie Apis mellifera ligustica, certificata dal Crea o dall’Izs Lazio Toscana, e materiale specifico per l’attività di riproduzione delle api, con un contributo pari al 60% della spesa.

All’azione E possono partecipare sempre gli apicoltori, singoli o associati, in possesso di partita Iva e iscrizione alla Camera di commercio con almeno cinque alveari regolarmente denunciati.

Le domande, insieme alla documentazione necessaria, dovono essere inviate esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo Pecagricoltura@regione.lazio.legalmail.it entro le ore 23,59 del 15 febbraio 2019.

Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda al testo completo del bando.

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