Acqua e miele. I successi africani di un’ONG nata a Balerna

Continuano a crescere i risultati dell’organizzazione non governativa (ONG) Acqua e Miele, nata a Balerna nel 2001, che raggiunge quest’anno la maggiore età.

BALERNA/COSTA D’AVORIO – L’organizzazione non governativa (ONG) Acqua e Miele, nata a Balerna nel 2001, raggiunge quest’anno la maggiore età: un’occasione per conoscere e ripercorrere l’operato di quest’associazione attiva da 18 anni in Costa d’Avorio con il principale intento di sviluppare la campagna locale e frenare così l’esodo della gioventù ivoriana.

All’inizio degli anni 2000, quando sul territorio non c’era traccia di apicoltura e la gente si procacciava il miele rapinando le colonie insediate sugli alberi e uccidendo le api, il balernitano Egidio Cescato diede vita a quest’avventura apistica nell’est del Paese africano, e in particolare a Prikro, fondando l’ONG. Cescato portò in Africa un set di materiale comprendente un’arnia e attrezzature specifiche che vennero poi riprodotte da artigiani locali. Si cominciò a fare sperimentazione inciampando su ogni tipo di difficoltà ma, con l’aiuto di uno dei pochi apicoltori ivoriani, il progetto poté finalmente decollare.

Nel 2010 si potevano contare 20 apicoltori a Prikro e cinque a Dianra. Nel 2012 venne poi inaugurata la falegnameria che permetteva una costruzione di arnie più agevole. Nel 2014, a Prikro, c’erano circa 90 apicoltori e 50 a Dianra, mentre a Biankouma (estremo ovest) si stavano ponendo le basi per un nuovo gruppo apistico. Nel 2015, a Tanda (estremo est del Paese) aderirono al progetto un’ulteriore cinquantina di persone.

Nel 2017, si aggiungevano poi anche Nambanakaha, Gofla, Djebonoua e, nel 2018, anche Seguela.
Oggi sono 187 le donne e 608 gli uomini attivi in apicoltura all’interno di otto associazioni locali con 2.500 arnie a disposizione. Nel 2018 sono stati prodotti 6.103 chili di miele di eccellente qualità e 384 chilogrammi di cera in un progetto che, così come la stessa ONG Acqua e Miele, continua la sua crescita. Ulteriori informazione sulle iniziative sono disponibili sul sito www.acquaemiele.ch.

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