Api, un disastro. E da loro dipende, con l’impollinazione, il 75% del nostro cibo

La Regione farà una legge per l’apicoltura anche per contrastare la produzione sintetica cinese.

Lombardia il primo Tavolo regionale dedicato all’apicoltura, alla presenza dei rappresentanti dei produttori lombardi, per confrontarsi a livello istituzionale sui problemi del settore e sulle possibili soluzioni.
“L’obiettivo della legislatura – ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – è dotare la Regione Lombardia di una legge dedicata all’apicoltura. Siamo molto determinati a raggiungere il risultato anche perché questo settore è alla base della catena alimentare. Ricordo anche che circa il 75% del cibo è frutto del lavoro di impollinazione da parte delle api.

ASCOLTIAMO I PRODUTTORI – “Il lavoro del Tavolo – ha continuato – è finalizzato proprio all’ascolto dei produttori per definire le linee guida della futura normativa. Questi ultimi mesi sono stati tragici per gli apicoltori lombardi. Il maltempo ha colpito pesantemente il settore. Recentemente la Regione Lombardia ha approvato il Programma triennale apicolo regionale 2020-2022 per stabilire il piano d’azione volto a migliorare la produzione e la commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura. Il finanziamento totale ammonta a 3,2 milioni di euro.

“Vogliamo promuovere la qualità dei prodotti lombardi – ha concluso l’assessore – e contrastare l’importazione di miele sintetico dalla Cina”.
La Lombardia conta circa 5.000 apicoltori fra professionisti e hobbisti e oltre 143.000 alveari, il 12% del totale nazionale.

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