Lo sterminio di api è avvenuto a Córdoba nella zona di Traslasierra, dove i produttori di apicoltura puntano a una cattiva ed eccessiva applicazione di prodotti agrochimici.
I produttori di apicoltura di Traslasierra sono devastati dalla morte di milioni di api, in Argentina, il che implica non solo una perdita economica per sforzi e investimenti realizzati nella loro produzione, ma anche un grande impatto ecologico nell’ecosistema nella zona stessa.
L’immane tragedia è stata resa nota attraverso alcuni video e foto che sono diventati virali questa settimana, destando interesse nei media. Come ricordato da Infocampo, l’area interessata è un settore di circa 30 km e gli apicoltori hanno iniziato un’indagine per quantificare le perdite. Al momento i prelievi di campioni sono stati inviati ad un laboratorio con lo scopo di cercare di determinare cosa ha causato la morte delle api.
Stiamo parlando di circa 72 milioni di api morte.
C’è chi, comunque, attribuisce la morte delle api alla errata applicazione dei prodotti fitosanitari nell’area. Un apicoltore locale di 62 anni che afferma di aver perso 200 alveari completi, afferma di non aver mai visto “una mortalità così improvvisa e grande. Attira la nostra attenzione perché è stato molto improvviso“. Anche noi ci uniamo al desiderio degli apicoltori della zona argentina di scoprire presto le cause di questa enorme mortalità e che possano continuare con la loro importante attività.
Nei commenti all’articolo Infocampo, c’è chi punta il dito sul fatto che è già stata accusata di ecocidio Bayer proprietaria di Monsanto. L’utente Acebal Jose afferma: “Quelli della Monsanto sono disumani. Prima provocano il cancro e poi si fanno pubblicità per avere la presunta cura al tumore“.