Produzione di miele dimezzata nel 2017. A Châtillon (AO) tutto pronto per la tre giorni di Sagra

di Silvia Savoye –

Annata difficile per i produttori valdostani penalizzati dalle gelate primaverili e dal caldo torrido estivo. Dal 27 al 29 ottobre la cittadina ai piedi del Monte Cervino festeggia il miele.

La qualità è invariata ma i prezzi continuano a salire. Tutta colpa della meteo che anche nel 2017 ha penalizzato in maniera importante la produzione di miele valdostano. Appena 650 i quintali prodotti con un calo del 50%.

Prima la gelata primaverile che ha intaccato le fioriture di acacia, poi il freddo che ha toccato il tarassaco e infine l’ondata di caldo dei mesi estivi. “Se un anno va male, va male veramente “ spiega Corrado Adamo, coordinatore dell’Assessorato regionale all’Agricoltura “E’ stata un’annata davvero pesante, la stagione si è ripresa solo per il castagno che nelle stagioni precedenti non aveva avuto grandi numeri”.

A risentirne è giocoforza anche il XXIII concorso dei mieli della Valle d’Aosta inserito nella tre giorni di sagra che da quattordici anni si celebra a Chatillon. Sono, infatti, solo 43 (nel 2016 furono 76) i campioni presentati quest’anno.

I mieli vincitori di quest’edizione  – fra cui spiccano anche dieci 3 gocce d’oro 2017  – si potranno conoscere domenica 29 ottobre dalle 10.30 nella Sala Londres.

La sagra inizierà venerdì 27 ottobre con un progetto didattico rivolto agli istituti agrari che vedrà la partecipazione anche di studenti da Caluso e Poirino.

La sera, dalle 19.15, ritorna il goloso appuntamento presso l’Istituto professionale Regionale Alberghiero con la cena “Il miele: dalla tradizione al futuro” con gli allievi dell’Istituto in collaborazione con Les Amis de Prosper.

Durante la cena sarà premiato il dolce di Châtillon. (Prenotazioni entro il 21 ottobre 2017 al n. 0166 61449 (30 euro).

Sabato dalle 15.30 nella biblioteca comprensoriale si punteranno i riflettori sulla Varroa e i trattamenti messi in campo dalla Regione. La conferenza sarà tenuta dal Dott. Andrea Fissore, Responsabile tecnico delle prove in campo di Aspromiele.

Altro dolce appuntamento è quello al Castello Gamba. Dalle 17 si potrà conoscere la collezione del polo espositivo degustando finger food a base di miele con cocktail e vini abbinati dai professionisti della Consulta enogastronomica regionale, con il supporto degli allievi dell’Ipra di Châtillon. Per concludere l’assaggio dei dolci di Châtillon, vincitori del Concorso 2016 e 2017. I proventi saranno devoluti al Consorzio apistico Valdostano (offerta minima 15 euro comprendente visita e degustazione. Prenotazioni obbligatorie al n. 339/4699763).

Infine domenica sarà tutto il paese ai piedi del Cervino a profumare di miele con l’apertura dalle ore 10 della mostra mercato, la degustazione guidata dei mieli ma anche le animazioni e i laboratori per i più piccoli.

Ospite d’onore della manifestazione di quest’anno sarà la città di Falfornace in provincia di Macerata, colpita nei mesi scorsi dal terremoto e a cui andranno devoluti i ricavati della vendita del “sacchetto del territorio”.

“L’obiettivo dell’Assessorato – ha annunciato oggi presentando l’appuntamento in una conferenza stampa, l’Assessore Alessandro Nogara – è di valorizzare il prodotto, inserendolo sotto un marchio che potrebbe promuovere anche altri prodotti locali”.

Per il primo cittadino di Chatillon “La sagra è una manifestazione consolidata, frutto della collaborazione di diverse persone, siamo diventati tutti delle api operaie”.

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